Polenta e renga


  • Porzioni: Dipende da quanti vasetti volete preparare
  • Problema: medio bassa
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A Parona, un paese di Verona vicino all'area del Valpolicella, nel Medioevo i barconi che scendevano lungo l'Adige facevano delle soste. In questo periodo di festa l'attraversamento della città era vietato. Perciò i barcaioli sostavano nelle locande lungo il fiume per ristorarsi, barattando con parte della merce trasportata, tra cui le aringhe affumicate dei mari del nord. Si tratta di un pesce povero che nelle osterie della zona impararono a cucinare in maniera così eccellente che nei giorni di Quaresima divenne una tradizione della località. Ad oggi ci si reca a Parona per mangiare l'aringa con polenta abbrustolita, in dialetto veronese conosciuta come renga con polenta brustolà e vino della Valpolicella. Nacque così la tradizionale Festa de la Renga che ancora oggi si svolge all’inizio della Quaresima, il Mercoledì delle Ceneri, con allegre sfilate e stand gastronomici. Piatto semplice e molto gustoso che può essere servito come antipasto o come secondo, dipende dalle quantità che ne vengono somministrate. In piccole porzioni di serve anche come aperitivo. Vi raccomando questo piatto nel periodo di Quaresima come pure in tutto il periodo invernale. La ricetta che vi descriverò di seguito prevede la conservazione dell'aringa sott'olio in vasetto di vetro nel frigorifero e la consumazione con polenta morbida o abbrustolita. Provatela!

Aggiungi qui eventuali note.

ingredienti

  • Aringhe sotto sale q.b. (la quantità dipende da quanta ne volete preparare).
  • Prezzemolo tritato q.b.;
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

Dosi per 2 porzioni di polenta:

  • 3 bicchieri d’acqua;
  • 1 bicchiere di polenta istantanea;
  • 1 cucchiaino da caffè sale grosso.

Istruzioni

  1. Abbrustolite l’aringa sulle braci e una volta cotta privatela dalle lische e della pelle. Rompetela in pezzetti e mettetela in una terrina, unite il prezzemolo tritato e amalgamate il tutto con un cucchiaio;
  2. Riempite dei vasetti di vetro con il preparato e versate l’olio extravergine fino a coprire la superficie del pesce. Tappate con un coperchio e fate macerare in frigorifero per circa un mese. Controllate periodicamente il livello dell’ olio durante questo periodo. Se servisse aggiungete ancora olio in modo che la superficie del pesce sia sempre coperta;
  3. Preparate una polenta non troppo densa, versatela in un piatto e distribuite  al centro 1 o 2 cucchiai di renga. In alternativa alla polenta morbida, abbrustolite delle fettine di polenta. Assaporatela con gusto!

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