Gnocchetti di patate delicati con radicchio rosso e crema di stracchino


  • Porzioni: 4
  • Problema: medio bassa
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Cari amici lettori, prima di iniziare con questa ricetta vi racconto qualcosa sulle patate. Questo tubero commestibile è prodotto da una pianta erbacea. Le patate comuni sono diverse dalle patate americane, sia nella loro forma che per struttura e per derivazione botanica. Questo tubero è un alimento ricco di carboidrati e contiene circa 80 kcal per 100 gr. però è meno energetico della pasta, farina, cereali secchi, delle castagne e del pane. Non deve essere consumato nella stessa quantità degli altri ortaggi comuni perché contiene molte più calorie. Le patate si possono cuocere in acqua per immersione, al vapore, fritte e arrostite. Contengono molto amido e, rispetto ai cereali secchi, sono meno caloriche. Contengono molta vitamina C e quelle a pasta rossa contengono anche la vitamina A. Vorrei sottolineare, a mio avviso, che non è corretto abbinare patate e cereali secchi in ricette o pietanze consumate in un unico pasto. Personalmente tendo ad associare questo tubero a pesci magri, uova o formaggi magri, se invece vogliamo abbinarle alla pasta, pane, farine e cereli, meglio ridurre le porzioni di quest' ultimi. Normalmente le patate vengono sottoposte ad un procedimento chiamato sbianchitura che consiste nella pre-cottura delle stesse, precedentemente private della pelle e solitamente tagliate nelle dimensioni desiderate per realizzare la ricetta. In questo modo si aumenta anche la conservazione delle patate e si riducono i tempi di cottura vera e propria. Nel caso in cui volessimo cuocere delle patate saltate in padella o al forno, è quindi preferibile prima sbianchirle.

ingredienti

  • 1kg. di patate per gnocchi a pasta gialla “vecchie”;
  • 250 gr. di farina bianca tipo”00″;
  • 1 uovo intero;
  • Noce moscata q.b.;
  • Sale, pepe macinato al momento q.b.

Ingredienti per il sugo:

  • 8 manciate di radicchio rosso tagliato a julienne;
  • 100 gr. di stracchino;
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva aromatizzato all’aglio;
  • Sale, pepe macinato al momento q.b.;
  • Brodo vegetale q.b.

Istruzioni

  1. Lavate e lessate le patate intere con la buccia, oppure cuocetele al vapore, cottura che preferisco. Una volta cotte, schiacciatele con il passaverdure riducendole in purea. Fatele intiepidire, unite farina, uovo, sale, pepe e noce moscata;
  2. Lavorate il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio, tenendo sempre a disposizione della farina per lavorare in seguito il composto. Tagliate l’impasto a pezzi e stendeteli con le mani su un piano di marmo infarinato, arrotolandoli su se stessi e allungandoli dando una forma di filoncini del diametro di circa 1 cm di spessore;
  3. Con un coltello, tagliate dei tronchetti della lunghezza di circa 1 cm dividendoli tra loro per evitare che si attacchino. Prendete una casseruola e riempitela d’acqua, salate e portatela ad ebollizione;
  4. Nel frattempo, in un soutè, scaldate l’olio aromatizzato all’aglio, unite il radicchio rosso e fate rosolare, salate e pepate, portate a cottura unendo poco a poco del brodo vegetale. Spegnete la fiamma e unite lo stracchino, facendolo sciogliere con il calore del radicchio, mescolando con un cucchiaio;
  5. Immergete gli gnocchi nell’acqua bollente e appena affioreranno toglieteli, aiutandovi con una schiumarola e uniteli al sugo. Spadellate a fiamma bassa per pochi secondi fino a che il sugo sarà legato con gli gnocchi, senza far rapprendere il formaggio che non deve cuocere, altrimenti risulterà gommoso e filante. Servite, guarnendo a piacere con del radicchio crudo tagliato a julienne e cosparso intorno agli gnocchi.

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20 Replies to “Gnocchetti di patate delicati con radicchio rosso e crema di stracchino”

  1. Mi viene in mente, a proposito di patate, la prima volta che ho mangiato del purè in una casa tedesca: noi mettiamo patate latte sale burro parmigiano noce moscata; loro mettono patate latte sale. Basta. Quando mi sono trovata quella roba inaspettata in bocca non ti dico lo sforzo che ho dovuto fare per non sputarla.

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