Spaghetti con canocchie


  • Porzioni: 2
  • Problema: medio alta
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Le canocchie o cicale di mare sono dei crostacei dal sapore molto delicato. La preparazione e la cottura di questo carapace è fondamentale per assaporare al meglio tutte le loro delicate carni contenute nella corazza. Per la cottura di un antipasto tiepido, si predilige la lessatura, condendo con olio, limone e prezzemolo. Per assaporare più soddisfacentemente questo prodotto ittico, è molto importante che sia fresco e non congelato. È adatto alla preparazione di sughi per paste e risotti, grazie alla delicatezza della carne. Personalmente non lo reputo ideale per la cottura in forno, alla brace e frittura. Oggi ho realizzato un sughetto leggero con poco pomodoro fresco per condire gli spaghetti, cotti al dente.

Aggiungi qui eventuali note.

ingredienti

  • 200g spaghetti;
  • 14 cicale di mare tagliate in verticale sulla corazza,  eliminandola dalla parte del dorso e lasciandola intatta sulla parte della pancia;
  • 12 pomodorini pachino tagliati a cubetti fini;
  • 3 cucchiai di olio all’aglio;
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato;
  • Sale, pepe macinato al momento q.b.

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Istruzioni

  1. In una casseruola, scaldate l’olio all’aglio, unite stese le cicale dalla parte della schiena e fatele rosolare velocemente, giratele sulla parte della pancia, salate, pepate e dopo alcuni secondi trasferitele in un piatto;
  2. Unite i pomodorini al fondo di cottura, salate leggermente, pepate e lasciate cuocere fino a che i pomodorini si saranno ammorbitidi e il liquido leggermente ridotto;
  3. Aggiungete le cicale, il prezzemolo e insaporite per qualche minuto;
  4. Lessate gli spaghetti al dente, uniteli al sugo, spadellateli a fiamma medio bassa aggiungendo 1 cucchiaio di olio evo e serviteli.

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