Le canocchie o cicale di mare sono dei crostacei dal sapore molto delicato. La preparazione e la cottura di questo carapace è fondamentale per assaporare al meglio tutte le loro delicate carni contenute nella corazza. Per la cottura di un antipasto tiepido, si predilige la lessatura, condendo con olio, limone e prezzemolo. Per assaporare più soddisfacentemente questo prodotto ittico, è molto importante che sia fresco e non congelato. È adatto alla preparazione di sughi per paste e risotti, grazie alla delicatezza della carne. Personalmente non lo reputo ideale per la cottura in forno, alla brace e frittura. Oggi ho realizzato un sughetto leggero con poco pomodoro fresco per condire gli spaghetti, cotti al dente.
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ingredienti
- 200g spaghetti;
- 14 cicale di mare tagliate in verticale sulla corazza, eliminandola dalla parte del dorso e lasciandola intatta sulla parte della pancia;
- 12 pomodorini pachino tagliati a cubetti fini;
- 3 cucchiai di olio all’aglio;
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato;
- Sale, pepe macinato al momento q.b.
Istruzioni
- In una casseruola, scaldate l’olio all’aglio, unite stese le cicale dalla parte della schiena e fatele rosolare velocemente, giratele sulla parte della pancia, salate, pepate e dopo alcuni secondi trasferitele in un piatto;
- Unite i pomodorini al fondo di cottura, salate leggermente, pepate e lasciate cuocere fino a che i pomodorini si saranno ammorbitidi e il liquido leggermente ridotto;
- Aggiungete le cicale, il prezzemolo e insaporite per qualche minuto;
- Lessate gli spaghetti al dente, uniteli al sugo, spadellateli a fiamma medio bassa aggiungendo 1 cucchiaio di olio evo e serviteli.