La pizza fatta in casa... ditemi la verità, quante volte abbiamo sognato di farla come quella della pizzeria? Beh, vi dico subito che non è possibile, e per diversi fattori. Al primo posto c'è il forno di casa, che non è come quello della pizzeria. In aggiunta, la temperatura del forno che è differente, il combustibile (legna o elettricità) utilizzato, e poi la manualità nello stendere l'impasto e l'impasto stesso. Tutti questi elementi incidono nella buona riuscita di una pizza con i fiocchi. La pizza in sé, è una preparazione semplice, ma altrettanto difficile da realizzare rispettandone i requisiti. Però non perdiamoci d'animo, perché ho messo a punto una ricetta con dei consigli molto semplici per farvi gustare una pizza soddisfacente. Prima di descrivere i passaggi, vorrei spendere alcune parole sul forno. Quelli delle nostre abitazioni, sono forni elettrici che arrivano al massimo a una temperatura di 250°. I forni a legna delle pizzerie invece, raggiungono temperature più alte e bruciando legna, sprigionano un umidità necessaria a non seccare la pasta. Se non possedete un forno con cottura per panificazione, procuratevi la stessa umidità facendo bollire un pentolino d'acqua e posizionandolo in forno durante la cottura della pizza oltre ad avere una pietra refrattaria come base di cottura. Il vapore emanato dall'acqua servirà a far rimanere morbida la pasta senza seccare. Altro particolare importante per la pizza fatta in casa è la mozzarella, che va aggiunta solo a fine cottura, per evitare che bruci. Questa ricetta non è utilizzabile per la pizza al taglio.
Buon anno a tutti
Se il buongiorno si vede dal mattino, probabilmente quest’anno sarà una sfida per il mio blog. Di prima mattina ho raggiunto 58 visite all’ora. Un ringraziamento particolare a tutti voi, nella speranza che tutto ciò che pubblico possa esservi d’aiuto in cucina. Tanti auguri sinceri di un felice 2018!
Le Riduzioni
Ciao amici,
Vorrei parlarvi delle riduzioni, ovvero salse ridotte naturalmente per evaporazione, senza l’uso di addensanti artificiali, che contengono tutto l’aroma del commestibile cucinato, senza alterarne il sapore. Le riduzioni di sughi di cottura sono molto importanti e, solitamente, si possono realizzare quando cuciniamo una ricetta di carne o di pesce, ma anche con verdure e legumi. Continua a leggere “Le Riduzioni”
Info blog 👍
Buongiorno a tutti voi,
spero di esservi d’aiuo in cucina con le mie proposte e mi auguro, soprattutto, che non siano troppo complicate! Cerco sempre di eseguire ricette facili per aiutare tutti coloro che hanno il piacere di mangiare bene senza diventare pazzi in cucina.
Gradirei informarvi che se avete bisogno di consigli, aiuto, o altre informazioni in merito alle ricette scrivetemi pure, vi risponderò con immenso piacere.
Sarei molto onorato di ricevere i vostri preziosi consigli e opinioni in merito al mio blog, per poter migliorare e agevolarvi nelle preparazioni.
Un grazie di cuore a tutti con tanta umiltà da parte mia!
Max
Formaggi
Amici lettori,
Oggi vi parlo dei formaggi. Attualmente, sulle nostre tavole e in commercio, ne troviamo una gran varietà, formaggi con latte di vacca, pecora, capra, bufala e latte misto: vacca-pecora, vacca-capra, vacca-pecora-capra, pecora-capra. Possiamo anche scegliere formaggi a pasta cruda, pasta semicotta e pasta cotta. Continua a leggere “Formaggi”
L’impanatura perfetta
Ciao,
Oggi vorrei parlarvi dell’impanatura:
- L’impanatura degli alimenti è molto importante per ottenere una crosta perfetta. Non tutti i cibi che vogliamo cucinare richiedono lo stesso procedimento e gli stessi ingredienti. Se intendiamo procedere con l’impanatura di una semplice cotoletta servono i seguenti ingredienti: farina, uovo intero sbattuto e pane raffermo grattugiato. Per prima cosa dobbiamo eseguire delle piccole incisioni sui bordi della carne con un coltello per evitare che durante la cottura la carne si arricci rovinando l’impanatura. Successivamente passeremo la carne nella farina, che serve per ammorbidire, scuotendola bene per eliminare la parte in eccesso. Passeremo in seguito nell’uovo sbattuto con sale e pepe e infine nel pane grattugiato. Per un’impanatura più croccante, aggiungere un filo d’olio nell’uovo sbattuto.
- Per impanare polpette o crocchette non serve passare nella farina ma si va direttamente nell’uovo e pane grattugiato per ben 2 volte. In questo modo ci assicuriamo che tutte le parti dell’alimento vengano completamente ricoperte, ottenendo una crosta un po’ più spessa. Un particolare da non sottovalutare per un’impanatura perfetta dell’alimento, qualunque esso sia, è che dovrà essere completamente asciutto.
- Per un buon fritto misto di pesce (calamari, gamberetti, gamberoni, code di scampi, pezzetti di pesce misto, sarde, acciughe, alborelle, ecc.) invece, dobbiamo passare nella farina bianca e scuotere nel setaccio prima di cuocere in friggitrice. Un’impanatura tradizionale è sconsigliata perché altera troppo il gusto del pesce. Se dobbiamo friggere le moeche, serve passare solo nella farina e nell’uovo sbattuto prima della frittura.
- Per i filetti di pesce bianco come il merluzzo, persico, africano, ecc. va eseguita un’impanatura tradizionale.
- Se friggiamo cotolette o filetti di pesce in padella, la fiamma deve essere moderata per non rischiare di creare bruciature sull’impanatura.
- Per le verdure è consigliabile realizzare una pastella, a seconda della ricetta, unendo tra loro uova, latte o acqua frizzante (per una frittura più leggera), farina + fecola setacciate e sale, ottenendo un composto omogeneo e colloso (pastella per verdure pastellate). Questo composto, a contatto con l’olio caldo, favorisce una crosta dorata e croccante che trattiene al suo interno l’umidità necessaria alla cottura delle verdure.
Carne o brodo buono?
Vogliamo gustare una buona carne bollita o dobbiamo preparare un buon brodo di carne? Sicuramente non possiamo ottenere tutto dalla stessa preparazione. Alcune volte ci capita di preparare della carne bollita ( manzo, gallina, lingua, testina, ecc.), da servire agli ospiti e vogliamo anche utilizzare il brodo da utilizzare per cuocere dei tortellini di carne. Come dobbiamo comportarci con la preparazione? Continua a leggere “Carne o brodo buono?”
La sangria
La sangria è la tipica bevanda spagnola da abbinare alla paella, va fatta macerare per 24 ore prima di servirla e deve essere bevuta fresca. Raccomando di consumarla con moderazione.
Come scongelare correttamente
Mi trovo spesso a confrontarmi con amici e conoscenti in merito a questo tema, tutto ciò si trasforma in una gara di idee più fantasiose e il primo premio viene aggiudicato a chi per primo, in meno tempo, mette il piatto in tavola. Ma il “VINCITORE” cosa mangia? Secondo la mia opinione, se beve un bicchiere d’acqua si nutre meglio! Continua a leggere “Come scongelare correttamente”
Brodo vegetale
Per fare un brodo vegetale non serve né molto tempo e nemmeno tanti ingredienti. Continua a leggere “Brodo vegetale”
Il pane integrale di casa mia
Quanti di voi hanno sognato di fare il pane a casa? Credo tanti! Pane buono, croccante e genuino, magari anche integrale e ricco di fibre. Poi penserete ma come si fa il pane? No, troppo difficile, ci vuole troppo tempo, non ne ho voglia! E alla fine si torna al panificio di fiducia, sconfitti da un desiderio irraggiungibile. Mi sbaglio? Già, tutto vero, forse perché anch'io ho provato tutto ciò, un bel momento, però, mi sono detto: Ora ci provo! Vi confesso che prima di realizzare e trovare le giuste dosi ci ho impiegato un po' di tempo, provando e riprovando varie volte, ora però me lo gusto molto volentieri! Che ne dite se preparariamo assieme questo alimento molto antico e molto nutriente? Rendiamolo semplice e fattibile, vedrete che non ve ne pentirete e vi gusterete un pane che oggi sarà diffice trovare. Al giorno d'oggi purtroppo, il pane è quasi tutto industriale, fatto con preparati di ogni genere che fanno perdere la sua bontà originale. Pochi panifici preparano ancora il pane con la tradizionale BIGA, impasto che dà forza al pane. Si usano perlopiù impasti diretti che tolgono al pane fragranza, lievitazione naturale con la conseguenza dell'aumento del peso. Tutti noi o quasi acquistiamo il pane, ma quanto ci costa 1 kg di pane oggi? Ci costa caro! O sbaglio? Fare un kg di pane fatto in casa ci costa veramente poco, possiamo conservarlo in freezer, scongelarlo al mattino prima di andare al lavoro, trovarlo pronto a pranzo quando rientriamo e così anche per la sera. Possiamo dare una scaldatina in microonde con il grill e il pane è pronto da gustare croccante.
