Proposta di un menù per matrimoni


I futuri sposi, di solito, si affidano ai ristoranti per cercare delle soluzioni di menù per il loro giorno più importante. Le proposte spaziano dalla carne al pesce e capita spesso che ci siano troppe portate o, che se ne vogliano aggiungere ulteriori, per la paura di fare brutta figura con gli invitati. Dobbiamo dire che per questo giorno non si può andare al risparmio ne’ di soldi che di cibo. Tuttavia, la scelta dev’essere sempre intelligente e mai eccessiva. Avendo lavorato per anni in ristorante, mi è capitato spesso di dover realizzare banchetti per matrimoni. Ho assistito di frequente a scelte esagerate da parte degli sposi che, nonostante il consiglio di ridurre le portate per evitare sprechi eccessivi, per timore di brutte figure,  preferivano abbondare, aumentando inutilmente la spesa complessiva e il cibo avanzato. Troppe persone esagerano e, dopo un abbondante rinfresco, secondo me inutile, richiedono menù contenenti fino cinque portate per tipo, dagli antipasti ai secondi piatti. In tutti questi casi, normalmente, più della metà delle portate tornano in cucina perfettamente intatte. Non possiamo ignorare questo enorme ed inutile spreco di cibo, anche se, in parte, i ristoranti tendono a riciclare e recuperare quanto possibile. Il resto invece, come ad esempio il cibo impiattato, finisce nella spazzatura. Considerando tutto ciò, grazie  all’esperienza maturata,  sono quì a proporvi alcuni suggerimenti che possono essere variati a seconda dei gusti personali. Inizio col dire di ridurre quasi a zero tutti gli stuzzichini che accostano l’aperitivo perché saziano lo stomaco degli ospiti in attesa dell’arrivo degli sposi. I nostri ospiti dovranno invece apprezzare e consumare le vere pietanze previste nel menù e non abbuffarsi di tartine, salatini ecc. Il menù dovrebbe contenere non più di otto portate suddivise tra un entrèe, un antipasto, un bis di primi piatti, un bis di secondi piatti, della frutta e il dolce nuziale. Quest’ultimo, di solito, s’intende una torta composta o al cucchiaio.  Può essere scenografico anche creato direttamente nel piatto di servizio se con pochi invitati. Nel caso di molti invitati, il dolce nuziale può essere realizzato in modo scenografico a piramide o a cascata. Insomma ci sono mille soluzioni per mangiare bene senza sprecare. Per consigli e idee in merito allo stile grafico e gli allestimenti per un matrimonio personalizzato e originale potete visitare il sito specializzato di Elisa Bee in love  e la sua pagina Facebook

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Di seguito una traccia di suggerimenti realizzata con alcune ricette presenti nel mio blog:

Entrèe: Boccioli di salmone affumicato con mascarpone aromatizzato con erba cipollina;

Antipasto: Insalatina facile con gamberetti, rucola, patate e pompelmo rosa;

Primi piatti: Riso pilaf spadellato con salsa di salmone affumicato e gamberetti;

Gnocchetti di carota e robiola di capra al profumo di erba cipollina;

Sorbetto al limone;

Secondi piatti: Filetto di branzino in crosta di patate alle erbette aromatiche;

Tagliata di scottona con scaglie di parmigiano e rucola;

Frutta: Ananas;

Dessert: La torta millefoglie.

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2 Replies to “Proposta di un menù per matrimoni”

  1. Ciao Max!
    Condivido la tua preoccupazione per gli sprechi. È vero il giorno del matrimonio è speciale, il pranzo deve essere sontuoso…. Ma non esagerato! Qui dove vivo io, in Abruzzo, si è recuperata un’usanza, forse poco elegante, ma efficace: quella di portar via il cibo non mangiato. Tanti ristoranti sono organizzati con quelle piccole teglie in alluminio monouso e con buste! Spesso sono gli sposi stessi che chiedono questo servizio. 😉
    Comunque bello il tuo menù!

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